Bianco protagonista

**dade** Mar Mar 08, 2011 6:09 pm

Al museo delle Scienze Naturali di Torina sarà di scena il bianco,si il bianco della neve,dei ghiacciai,

La neve in cui sprofonda elegantemente le sue zampe il coyote di Yellowstone, il promontorio ghiacciato che il prudente pinguino della Georgia Australe stenta ad abbandonare prima di lanciarsi nelle acque fredde e agitate che lo reclamano, la distesa candida e uniforme in cui si perde lo sguardo dell’allocco lappone, o in cui stanno per affondare gli artigli della civetta canadese non hanno lo stesso colore.

Ogni paesaggio ritratto nelle 60 fotografie di Marcello Libra - che saranno esposte dal 5 marzo al 25 aprile al Museo regionale di Scienze Naturali di Torino - è bianco a modo suo. Non è un ossimoro quindi il titolo scelto per la mostra: effettivamente nel suo viaggio nei luoghi più freddi e incontaminati del pianeta, dall’estremo nord del Canada, del Giappone e dell’Europa, alle terre più selvagge dell’Antartide, il fotografo naturalista di “Colori del bianco” ne ha visti e immortalati molti.

Ha incontrato l’azzurro ceruleo dei ghiacci millenari, l’arancione e il rosa di tramonti che si adagiano silenziosamente su un soffice letto di neve, il nero delle piume di un pinguino che scivola confondendosi con il blu petrolio delle profondità marine. Sapevamo già che il bianco racchiude tutti i colori dello spettro, ma lo sguardo di Libra, che nella sua carriera ha incorniciato la natura degli angoli più suggestivi della Terra per le principali riviste e case editrici del settore (National Geographic, Nature’s Best, Le Figaro, per citarne alcune) e che si è aggiudicato i premi più prestigiosi, ce lo dimostra con i fatti.

“Le distese candide immacolate, eternamente e uniformemente bianche, racchiudono un universo selvaggio, vivo, dalla bellezza sconvolgente” , racconta l’autore delle immagini mozzafiato che verranno esposte nelle sale del museo torinese, dove, in occasione dell’inaugurazione il prossimo 4 marzo, sarà mostrato anche il video “Natura Estrema” che racconta i luoghi freddi, candidi, cristallizzati dal gelo che Libra ha frequentato per il suo reportage. Quel set naturale che ha messo a disposizione le sue luci, le sfumature e tutti i colori del bianco.

da http://www.galileonet.it