Facebook: Gli Ultimi e lo specchio beffardo

Gli Ultimi e lo specchio beffardo….

Fb: scrolli scrolli scrolli e si affacciano da minuscole finestre di fotografie musi di cani che sono gli Ultimi, che supplicano, si arrampicano sulle sbarre, rattrappiti si nascondono negli angoli, contratti ed arresi aspettano ancora le percosse di una mano crudele… I loro occhi ti guardano in fondo all’anima, fino a farti vergognare...

E ti chiedi perché, la prima volta. La seconda non te lo chiedi più… già lo sai, il perché. La terza hai perfino dimenticato di ricordarlo, questo perché…

Scrolli, scrolli, scrolli….

E lentamente, ai musi degli Ultimi, si sovrappongono i volti degli ormai antichi ebrei, scheletri negli armadi dei lager e della coscienza umana; dei bambini africani che muoiono di fame, per ironia con la pancia gonfia; delle donne coperte dai burka lapidate su piazze polverose e straniere; dei soldati adolescenti ammaestrati ad uccidere appena svezzati con i musetti tinti di nero, come i nostri figli a carnevale; dei bambini innescati di bombe pronti a saltare sfrangiandosi come stracci per un dio bastardo; dei vecchi soli negli ospizi di dolore, con le ossa che bucano una pelle dimenticata dalle carezze e un cuore reso arido dalla solitudine; dei volti stralunati dei malati mentali che passano lungo la strada parlando a qualcuno che tu, proprio non riesci a vedere; degli occhi surreali e persi e vacui dei giovani smarriti dentro un tiro di coca lungo, bianco, ingannevole e infinito…

Al muso dei cani si sovrappone il volto di altri milioni di Ultimi, mentre un grido lacerante e silenzioso ti ricorda che quegli Ultimi non sono che il tuo stesso, medesimo volto davanti ad uno specchio beffardo….

beatrice

estremamente realistico....