trasmissione wild:un premio nobel alla diseducazione

credo ormai che molti abbiano incontrato, nei loro zapping serali del giovedì, la trasmissione "sulla natura" Wild, italia1.
l'esempio perfetto di cos'è il degrado etico odierno sia nei confronti della natura che dell'uomo stesso. inizialmente sono stati mandati in onda documentari che trattavano l'argomento animali selvatici in modo approssimativo e tendenzioso, l'animale infatti non era mai visto come essere da osservare, scoprire e rispettare nel suo habitat, ma come essere altamente pericoloso per l'uomo. immagino i bimbi piccoli che, il giorno dopo tali trasmissioni, alla vista del ragnetto innocuo sul muro di casa, hanno reagito come fossero davanti all'essere più pericoloso che esista, uccidendolo.
...e pensare che io ho passato pomeriggi interi ad insegnare a mio figlio come si prende un ragno in mano senza urtarne la suscettibilità e a metterlo fuori dalla porta con attenzione....
Se da una parte posizioni forti e lotte etiche stanno accompagnando l'umanità sulla strada della sensibilizzazione ed il rispetto per il mondo che la accoglie, dall'altra il dio denaro permette ancora di mandare in onda trasmissioni di tale bassezza educativa da far rabbrividire. i nostri figli, incollati ad uno schermo che immettede, nelle loro piccole e fragili coscienze, messaggi distorti di paura, di aggressività, si specismo, potranno domani rispettare la natura? potranno imparare a non uccidere, a non calpestare, a non inquinare? ho i miei dubbi.

ciliegina sulla torta, ieri sera ho avuto il dispiacere di assistere ad una puntata di questo famigerato programma incentrata sulle deformazioni fisiche umane. una galleria dell'orrore dove non si è tenuto conto ne della sensibilità dello spettatore, ne tantomeno della dignità dei personaggi presentati...
una trasmissione da cancellare senza appello dal palinsenso di una rete televisiva seria. una tramissione sul modello americano, fatta di immagini forti, violenza, sangue ed insensibilità. una trasmissione che un uomo degno di tale nome, non avrebbe mai neanche dovuto ideare...
ma tant'è, mentre chi ama e rispetta il mondo in cui vive sta lottando contro le ingiustizie ancor oggi perpetrate dall'umanità, il potere dei mass media, quello dell'audience e soprattutto quello sfacciato e meschino del dio denaro rema contro, in una non collaboratività dannosa a tutti, meschini compresi....
bea

felice di non averla mai vista!

Purtroppo in Italia non esistono più trasmissioni intelligenti,si salva solo il caro Piero Angela

io praticamente guardo solo alcuni canali tematici su sky.

nemmeno io conosco questo programma ma credo di avere intuito quale è il format che lo sottende: shock tv in perfetto stile Italia1. io alla tv guardo esclusivamente programmi di approfondimento politico e culturale su Rai, La7 e RepubblicaTV. a parte questi programmi a casa mia il televisore sta spento.
da quanto ci dici beatrice questo tipo di informazione si poggia sul sistema comunicativo più antico del mondo: quello iconico ad alta evocazione.

si peppone, immagini usate per evocare, ed il problema è cosa evocano, quali emozioni e istinti risvegliano, dove vanno a colpire dentro di noi.. un metodo per fare audience senza tener conto dell'educatività che dovrebbe essere insita nei messaggi dei mass media. e fosse solo questo il male.. oggi il tasso di manipolazione mediatica è altissimo, affiancalo a questo disinteresse educativo e vedi un pò, che potere perverso ha la tv.

poggioallorso ha scritto:si peppone, immagini usate per evocare, ed il problema è cosa evocano, quali emozioni e istinti risvegliano, dove vanno a colpire dentro di noi.. un metodo per fare audience senza tener conto dell'educatività che dovrebbe essere insita nei messaggi dei mass media. e fosse solo questo il male.. oggi il tasso di manipolazione mediatica è altissimo, affiancalo a questo disinteresse educativo e vedi un pò, che potere perverso ha la tv.

la tv non ha nessun potere, nè buono nè cattivo. è solo un oggetto, uno strumento...una vanga da lavoro di per sè non è nè buona nè cattiva: dipende dall'uso che ne fai. se la usi per lavorare l'orto è un conto, se la dai in testa alla gente è un altro. il potere lo hanno gli uomini che muovono gli strumenti. in questo caso alcuni anziani miliardari brianzoli con pochi scupoli. e qui mi fermo.

aspetta peppone. la tv non ha alcun potere solo su coloro che l'approcciano con senso critico e decidono in prima persona se e quando usarla. purtroppo ci sono tantissime persone che ancora non hanno messo in moto questo meccanismo di autonoma scelta... pensa a quante volte si sente ancora dire "L'ha detto la televisione!" come fosse garanzia indiscutibile di verità assoluta (personalmente penso l'esatto contrario). quante persone usano la tv come compagnia, quanti bambini ci si incollano davanti per ore, negli appartamenti del centro città... queste sono persone che non decidono, ma subiscono. anche solo tenendola accesa senza fermarvisi, frasi e concetti condizionano il nostro pensiero. vanno a stampare dentro di noi valori, stili, miti, punti di riferimento...
queste debolezze vengono sfruttate ai fini del condizinamento su milioni di persone (e mi fermo all'italia). vengono immessi dati di un certo tipo, atti a incitare al consumismo, distrarre dai problemi reali, indebolire le difese di ragionamento degli individui attraverso l'indirizzo alla rabbia, alla violenza...
dalla mia minuscola postazione dentro l'universo, osservo una realtà che si potrebbe collocare esattamente all'interno di una dittatura mediatica, messa in atto e dal potere politico e dal potere economico mondiale...
e qui mi fermo pure io.

aspetta peppone. la tv non ha alcun potere solo su coloro che l'approcciano con senso critico e decidono in prima persona se e quando usarla. purtroppo ci sono tantissime persone che ancora non hanno messo in moto questo meccanismo di autonoma scelta...

e la cronaca di questi tempi lo dimostra....