Maestri di vita...

All'inizio mi educarono i miei genitori, nella speranza di fare di me una bella persona e nell'inconsapevolezza di trascinarsi dietro, in questo gesto di maestria, tanti loro limiti. Quando presi coscienza di ciò che avevano fatto, seppur grata, decisi di rifinire da me stessa l'opera. Fu così che cercai un maestro che mi potesse educare... e tanti ne ho conosciuti. L'ultimo mi disse: "Tu che vuoi sapere, non chiedere a nessuno, ma osserva la Natura. Essa, con le sue analogie, è l'unica che ti può rispondere ad ogni domanda che porrai...". In questo modo, umilmente, quell'uomo demandò il suo compito alla Maestra per eccellenza. Da allora non ho più cercato chi mi insegni ed ogni volta che tremo per la non comprensione della morte, per esempio, guardo la danza delle stagioni che si ripete eterna, la vita che si succede tra gli alberi dei boschi, il rifiorire incessante nel pulsare di un capretto appena nato... e attraverso queste immagini Lei mi risponde rassicurante, mentre mi sfiora il viso con una carezza di brezza tiepida...
bea

:Dbelle parole degne.........""di una maestra di vita!!""

"La natura e' una grande maestra, Oriana, e bisogna ogni tanto tornarci a prendere lezione. Tornaci anche tu. Chiusa nella scatola di un appartamento dentro la scatola di un grattacielo, con dinanzi altri grattacieli pieni di gente inscatolata, finirai per sentirti sola davvero; sentirai la tua esistenza come un accidente e non come parte di un tutto molto, molto piu' grande di tutte le torri che hai davanti e di quelle che non ci sono piu'. Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passera' anche la rabbia. Ti saluto, Oriana e ti auguro di tutto cuore di trovare pace.

Perche' se quella non e' dentro di noi non sara' mai da nessuna parte. "

parte di una lettera scritta da tiziano terzani ad oriana fallaci dopo la caduta delle torri gemelle...